Folklore napoletano
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A Napoli a partire dalla seconda metà dell’Ottocento nasce la pratica del caffè sospeso che consiste nel lasciare un caffè pagato per le persone povere che non possono acquistarlo e concedersi il piacere di berne una tazzina. Tale tradizione si è rinnovata in tempi di crisi proprio nel luogo in cui è nata. All’ingresso del famoso Caffè Gambrinus ancora oggi è posizionata una caffettiera gigante in cui si possono lasciare gli scontrini “sospesi” (lasciati appunto dai clienti) in favore di chiunque ne avesse bisogno. L’eco di questa pratica è giunta sino in America dove sono nate iniziative simili a quella napoletana.