Monumenti di Napoli

Interno di Napoli Sotterranea

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Napoli Sotterranea Vasca Acquedotto
Napoli Sotterranea

Il sottosuolo di Napoli è attraversato da una grande rete di cunicoli, gallerie, acquedotti e spazi scavati ed utilizzati dall’uomo durante la storia della città, sin da diversi secoli avanti Cristo e fino a pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ed ancora oggi, almeno in parte, visitabili. del ventre della città. I membri dell’Associazione sono impegnati – senza aver mai ricevuto alcun tipo di finanziamento da parte di istituzioni pubbliche o di enti privati- nel recupero e nella valorizzazione, ai fini della pubblica fruizione, del sottosuolo. I siti del sottosuolo si distinguono dai reperti archeologici sotterranei per la loro origine sotterranea sin… Continua a leggere


Il palazzo che ospita il museo fu costruito nel 1585 come caserma della Regia Cavelleria. Ad inizio del 1600 la costruzione fu incorporata in grande edificio destinato a diventare sede dell’ Università degli Studi. L’ imponente palazzo fu progettato e realizzato da Cesare Fontana, figlio del più noto Domenico, che si rifece al disegno paterno della Reggia di Napoli. Inizialmente la costruzione fu prevista ad un solo piano, con un corpo centrale a due livelli e due lunghe ali laterali da guglie e vasi, era abbellito, poi da statue e busti di filosofi. Successive evenienze e destinazioni resero necessari lavori di ristrutturazione che furono affidati a Giovanni Medrano… Continua a leggere

MANN
Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il Cristo Velato, Napoli museo cappella sansevero
Museo Cappella Sansevero

A pochi passi dalla frequentata piazza San Domenico Maggiore a Napoli, in una piccola via defilata, si trova uno dei più importanti monumenti barocchi della città, la Cappella Sansevero, che ospita la celebre statua del Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. La Cappella Sansevero, detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella, è una cappella privata attigua al palazzo dei principi di Sansevero, al quale era un tempo collegata da un ponte sospeso che consentiva l’accesso diretto dall’abitazione. La nobile famiglia di Sangro, le cui origini risalgono all’XI secoloa… Continua a leggere


Nel 1734, Carlo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, affida all’ingegnere militare Giovanni Antonio Medrano, già suo precettore a Madrid, il compito di disegnare un nuovo palazzo sulla collina di Capodimonte. Scopo della nuova reggia è anche diventare una residenza di caccia e luogo di svago, con l’acquisizione di ampi terreni e boschi sulla collina nei quali la famiglia reale si possa dedicare all’attività venatoria.La costruzione del palazzo inizia nel 1738 secondo un progetto che prevede un vasto edificio a pianta rettangolare a due piani, caratterizzato da uno sviluppo longitudinale con la successione in asse di tre vasti cortili porticati. Nei prospetti esterni, il Palazzo presenta delle facciate in stile dorico, con membrature in pietra grigia a contrasto con il rosso delle pareti intonacate. L’interno è caratterizzato da una successione di ambienti destinati ad attività di rappresentanza, appartamenti reali e sale per l’esposizione delle collezioni farnesiane, in una peculiare combinazione di reggia e museo.. Continua a leggere

Museo di Capodimonte
Museo di Capodimonte

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